sabato 9 ottobre 2010

PRIMO ALLENAMENTO TRA DUBBI E CERTEZZE

Dal dualismo Fusaro - Santi ai dubbi sulle fasce laterali con Toselli a corto di fiato e Moroni ancora in lotta con la pubalgia. E poi Ruopolo senza "o motorino" e il sorprendente bomber Ravera che aggiunge i  dubbi in attacco. Di certa c'è solo la difesa e a 3 giorni dall'esordio il progetto di Mr. Bosco è in alto mare.
di Ilaria Bonico


(Nella foto: il Mr Bosco sfuocato come le sue idee)
Tutti i disponibili arrivano puntuali (manco per il cazzo) all'allenamento di Giovedì presso il campo Artiglio. Che non sarà una grande serata lo si deduce già dal magazziniere Filippino e dal suo responsabile spacciatore che combinano un casino con i campi prenotando un ora in un campo da 9 e una in uno da 5, pensando che in media sarebbe stato come giocare 2 ore in un campo da sette.
Mr. Bosco infuriato paga il campo, dopo una lunga discussione con Marini che lo rimprovera per non aver fatto un bidding e lo invita, neanche troppo gentilmente, a compilare quanto prima un vendor form negativo sul fattone dell'Artiglio. In campo Bosco schiera due squadre speculari riproponendo il tormentone di questi giorni: il dualismo a centrocampo Fusaro-Santi. Nonostante la buona prestazione del talento pugliese Santi (visibilmente appesantito dalle briosches ecosostenibili del nuovo distributore al 2°piano) pare ancora in vantaggio per partire nel 7 titolare di lunedì (probabilmente anche grazie ai suoi "omonimi in paradiso") sempre che Bosco non stupisca tutti con una formazione speregiudicata con 2 fantasisti a supporto di un unica punta. 
(Nella foto: Tamburro da sfoggio delle
sue straordinarie condizioni fisiche) 
Punta che (anche vista l'assenza di Sterpi) pare chiaro essere Stefano Bruno che, nonostante pronti-via rischi di essere assassinato da Marini, vince il mismatch a distanza con Ruberti, preoccupato del recupero dell'investimento dei fratini, e annebbiato in attacco anche perchè colpito spesso duro dal doriano Addimandi. Un confronto tutt'altro che amichevole fra i due forse a causa di vecchie ruggini dallo scorso campionato (vedi lacrime di Mexes). Il Bomber con la C-Max sembra comunque destinato ad affiancare Bruno in attacco in caso di schieramento a due punte larghe con il solo Santi a supporto. Se così fosse nomi altisonanti come Moroni e Toselli resterebbero fuori vanificando lo sforzo estivo della propietà per strapparli alla concorrenza dei loro divani. Le due mezze punte dalla dubbia sessualità paiono proprio non reintrare nei progetti tecnici di Bosco, sempre più deciso a schierare una squadra bloccata con i tre in difesa per provare a giocare in ripartenza (o per limitare il numero di gol presi pena la richiesta di rimborso da parte dell'azienda del costo delle magliette). La difesa è quindi l'unica certezza, con il roccioso doriano Addimandi (che soffia il posto ai più quotati della vigilia Parussini-Marini-Conforti) guidato al centro da capitan Romano e a destra da Emiliano Berti in piena forma dopo la dieta prescrittagli dal suo orsetto dietologo immaginario. In porta c'è FAAC Tempesta che, rientrate le voci sulla sua vita privata, è l'unico sicuro di vedere la palla lunedì vista la quantità di volte che dovrà recuperarla dalla porta. 
(Nella foto: Bosco non guarda Gigli, al portiere
 - nonostante occupi il 70% della superfice
della porta - il Mr ha preferito il citofono e
non solo per risparmiare sullespese condominiali)
Insomma nessuna sorpresa da questo primo allenamento con un Bosco in bilico tra le sue idee di calcio innovativo e le volontà della proprietà. Ecco così spiegata la mancata convocazione di Ravera, bomber giovedì, ma che, un po' come Inzaghi, sarà costretto a subire un'immotivata ostracizzazione e l'utilizzo parsimonioso del solido siciliano Tosto che, anche grazie al capello baganto e scompigliato, pur restando prima scelta in caso di sopravvenuta omosessualità da parte dei componenti ancora eterosessuali della squadra, con tutta probabilità troverà poco spazio vista l'omofobia del Mister e di alcuni personaggi influenti vicini alla proprietà. Chiudiamo con Ruopolo e Scotto D'abusco. Il primo, dopo le dichiarazioni di suo zio Careca che in una recente intervista lo ha paragonato al peggior Di Napoli, non riesce a reggere la tensione e passa metà dell'allenamento a lamentare l'assenza di mezzi di locomozione a due ruote. Il fantasista del Corporate dal baricentro basso invece, seguito dallo stesso procuratore di Gilardi, pare rientrare nel pacchetto di siluramento preparato dalla Presidenza per il fantasista di Montefalvio. Sui due la società deciderà a breve, si parla di prestito a titolo grautito presso chiunque se li prenda senza necessariamente restituirli.

2 commenti:

  1. Non conosco questa Bonico. Conosco solo bonifico, quello che mi fa Presidenza ogni 24 di mese...o joga bonito squadra di fantacalcio minore di ragazzo argentino attualmente disperso in Svizzera, credo. Comunque ho chiarissimo lo schema di gioco e come mettere squadra in campo lunedì. Parlerò di questo con miei ragazzi, appena avrò tempo. Forse mercoledì.

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  2. Vorrei mandare un mega in bocca al lupo per la partita d'esordio della squadra...

    Un saluto delle isole Fiji!

    Alessio Sterpi

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