sabato 6 novembre 2010

IL PESO DEI SOLDI

I soldi arrivati con l'aumento di capitale sono tanti ma bisognerà fare delle scelte. E il direttore sportivo Sven è davanti a un bivio: investire sulla squadra esistente, formandola e motivandola, o ripensarla tutta daccapo? Magari cominciando proprio dall'allenatore, dal suo importante ingaggio, e dai suoi nervi sempre scoperti.
di Sandro Piccolini

Si dice che i soldi non fanno la felicità ma di sicuro aiutano. Avrà pensato la stessa cosa il Direttore sportivo Sven che, dopo aver richiesto e ottenuto nuovi investimenti da parte dalla Presidenza, non è certo felice ma di sicuro ha qualche mezzo in più per provare a risolvere i tanti problemi che affliggono la squadra, uscita a pezzi dalle prime due partite di MasterCup. E se l'aumento di capitale è stato di quelli importanti purtroppo, come sempre succede, con quei soldi non si potrà far tutto e per forza di cose bisognerà fare scelte e rinunce. Dicevamo i soldi aiutano ma non portano la felicità. Non è infatti per nulla felice il tedesco e non solo per le difficili scelte che dovrà prendere ma anche e soprattutto perchè "l'autonomia", spiattellata via etere sul comunicato ufficale della Presidenza di Venerdì, è di fatto solo un'utopia.
(Nella foto: il Presidente Neofriuloexpartenopeo consegna
l'assegno dell'aumento di capitale al direttore sportivo
sotto gli occhi vigili degli altri due presidenti)
Fonti interne alla società parlano di posizioni dei 3 presidenti, sul come investire i soldi , chiare ma contrastanti e la delega delle scelte a Sven con queste premesse sembra proprio una bella patata bollente. Dicevamo posizioni diverse: il presidente frammentario, che già si era opposto all'arrivo di un Brasiliano, continuerebbe a dare fiducia all'attuale rosa ma si sarebbe detto preoccupato dell'alimentazione dei giocatori (troppi carboidrati e poche proteine animali secondo il suo dietologo di fiducia). La sua idea in consiglio di amministrazione era quella di investire i soldi freschi degli azionisti organizzando "asado" a fine partita. L'idea è quella di invitare giocatori, dirigenti e familiari anche per creare gruppo. Indipendentemente dalla scelta del vino (e sapete sull'argomento quanto Toselli sia esigente) se Sven dovesse cedere alle pressioni dell'Argentino (visto quanto magna gente come Berti, Tamburro e Tempesta...) col budget restante si riuscirebbe a mala pena a pagare i digestivi (anche qui Toselli, che lo fa già quando si paga alla Romana, figurati se non si fa due giri di Montenegro visto che sarebbero pagati dall'azienda). Più drastica invece la posizione del Presidente Neofriulanoexpartenopeo che già in passato aveva provato a ritoccare la rosa cercando dei nuovi innesti e che starebbe ancora provando a convincere il Cda ad effettuare nuovi acquisti a Gennaio. Importante qui sarà la mediazione della Rossella Sensi del calciotto se dovesse riuscire, data la sua rinomata influenza sul grossetano, a ritoccare al ribasso il faraonico contratto di Mr Bosco si potrà intervenire sul mercato con quei soldi senza intaccare il "tesoretto" dell'aumento di capitale.
(Nella foto: il Presidente Ittico e la consulente di immagine
Piemme insieme agli stilisti Stefano Dolce e Domenico Gabbana)
Più controversa la posizione del Presidente Ittico che troverebbe inadatte le attuali divise dei calciatori (la scelta delle divise aderenti è stata più volte criticata anche dall'Orsetto dietologo e motivatore di Berti).
"L'apparenza è l'80% lo dicono in tutti i corsi di comunicazione" avrebbe detto il baffettuto Presidente Italo-Fiammingo.
Una richiesta di nuove divise sarebbe già sul tavolo della responsabile dell'immagine della squadra Claudia Camozzini, ex amica/modella di Dolce & Gabbana. La Jean Seberg del quartiere africano avrebbe già strappato in passato prezzi vantaggiosi per delle forniture di slip da uomo della griffe (soprattutto per Moroni ma anche per insospettabili colleghi del Corporate) e pare che col budget stanziato, oltre alle nuove divise, si possa addirittura pensare di fornire a tutti i calciatori mutandine da donna (sempre D&G) da indossare durante le partite come era solito fare David Beckam e come ha espressamente richiesto Paolo Parussini in più di una occasione. Tante possibilità, tutte valide, ma soldi non infiniti e la possibilità di sbagliare altissima.
Insomma quasi nessuno vorrebbe essere nei panni di Sven in questo momento e per questo abbiamo deciso di aiutarlo lanciando il nuovo sondaggio:

VOTA COME DOVREBBE INVESTIRE I SOLDI SVEN! VOTATE!VOTATE!VOTATE! (nella barra a Sinistra)
(Nella foto: alcuni giocatori mostrano a Sven come vorrebbero
spendere i soldi dell'aumento di capitale)

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