sabato 6 novembre 2010

IL GALATEO DEL PALLONE

Quando il calcio è un cucchiaio di veleno. Dal rigore di Pirlo ai tunnel beffardi di Ronaldo al rigore di CONFORTI: una lunga storia di piccoli e grandi dispetti.
di Eldorado Pontesta
Per certi portieri è peggio di un cucchiaio di veleno, per altri è solo un pallone in più da raccogliere nella rete. Questione di punti di vista. Così, per un Pagliuca fin troppo permaloso davanti al secondo dischetto a 16 giri suonatogli in carriera da Pirlo, c' è un Edwin Van der Sar che manifestò solo stupore di fronte al penalty a cucchiaio più famoso della storia del calcio: era il 29 giugno 2000 e ad Amsterdam, nella semifinale dell' Europeo, Francesco Totti mise in rete il pallone con una nonchalance direttamente proporzionale alla delicatezza del momento. Il portiere olandese spalancò gli occhi come l' alce illuminato dai fari, ma senza arrabbiarsi. In fondo, sarebbe valsa meno la rete se l' azzurro avesse tirato un missile nel sette? Ovvio che no, come confermano altri cucchiai memorabili come quello di Voeller a Fiori in un derby romano nel 1990-91, di Di Canio al Leicester nel 2001 (lì si arrabbiò con lui una maschera dello stadio e ci fu una mezza rissa, ma è un' altra storia), di Mutu al Como lo scorso febbraio. (A Simone Inzaghi invece il cucchiaio andò di traverso quando il 2 dicembre 2000 il portiere della Reggina, Taibi, restò immobile, parò senza problemi e indusse Roberto Mancini a dare pubblicamente del deficiente al suo attaccante). Oggi questo palmares si è arricchito, in uno sperduto campo sulla TIBURTINA, campo Roman, a fine allenamento un concentratissimo CLAUDIO CONFORTI sistema la palla sul dischetto del rigore e con calma, molta calma, moltissima calma, gioca la sua carta migliore il CUCCHIAIO. A testa bassa parte con la sua falcata e colpisce il pallone sotto e ingannando il FENOMENO TEMPESTA parte uno spettacolare CUCCHIAIO che spiazza il portiere e si insacca in porta. Esterefatti i suoi compagni di squadra, ancora di piu' il mister BOSCO. A fine allenamento, prima della conferenza stampa del MISTER BOSCO, si parla solo del cucchiaio, FUSARO commenta: "'NDO SE MAGNA?", STERPI (ex trapanatore della VALNERINA) aggiunge, basta andare dritti la prima a sinistra e semo arrivati. A noi commentatori sportivi non resta che scrivere queste poche e fredde parole per descrivere un gesto atletico da altri tempi.
(Nella foto: il cucchiaio di Conforti)

Nessun commento:

Posta un commento