lunedì 10 dicembre 2012

SCARSENAL: Ecco le nuove divise! Solidarietà a Mauro.

SCARSENAL deve far fronte ad un nuovo problema quello delle divise. Causa budget ridotto il pibe de Ischia rischia di giocare in pigiama. Il preseidente CONFORTI ha trovato uno stock su Ebay, se l'asta va a buon fine, martedi sera li vedremo in campo con questa divisa.

giovedì 6 dicembre 2012

Ferlito: "Ho voluto questa maglia" Oggi la presentazione del giocatore.

Il campione ha firmato il contratto triennale poi è giunto in sala stampa in compagnia del Presidente Conforti per la presentazione ufficiale.  «Saluto i miei nuovi tifosi. Sono molto contento».

Il Presidente Conforti e l'attacante Ferlito
Ecco Ferlito, ecco il tanto atteso attaccante dello SCARSENAL. Il campione è il nuovo attaccante dello SCARSENAL, l'ufficialità è arrivata questa mattina, al termine di una giornata serrata, nella quale il direttore generale COSTANTINI, ha incontrato all'hotel NH di Roma il suo collega della DINAMO FIELD, RUBERTI, e il presidente, BRUNO. Da lì il gruppo si è trasferito negli uffici dello SCARSENAL, al famoso “PIANO 0” , nel centro di ROMA.
Conforti presenta Ferlito

Con loro c'era anche il procuratore di Ferlito, TAMBURRO (procuratore - giocatore).  Ci teneva da matti l’attaccante della DINAMO FIELD a questo scambio, ormai sembrava aver smesso di giocare, nell’ultima stagione non si contano presenze da titolare e i rapporti con il presidente non sono mai stai chiari. CONFORTI commenta: «Avevo chiesto a FERLITO un segnale e il segnale è arrivato. Ci è venuto incontro sull'ingaggio e io ho apprezzato il gesto. A quel punto, non ho avuto dubbi».


mercoledì 5 dicembre 2012

GranDina…MO
Dianmo Field – Mente Cats  6-0
Grandinata di gol anche nella terza giornata. Ai Due Ponti le motivazioni dei felini vengono gelate dalla fredda realtà. Squadra compatta senza ne santi ne eroi, la Dinamo schiaccia con gioco corale una Mente malata di protagonismo dei suoi mici. Nonostante il presidente Bruno fosse stato costretto a tagli di bilancio, mettendo sul mercato il suo gioiellino Loizzi, che salta la partita per depressione, l’utile d’esercizio ha soddisfatto appieno l’azionista di maggioranza.

Dinamo Field
Tempesta. L’uomo ragno è costretto a cucire la sua ragnatela solo su un paio d’incursioni. Dopo quell’esercizio di stretching si annoia e poi si intristisce. Le sue lacrime si trasformano in grandine che si abbatte sui compagni, che non gli fanno arrivare la palla, e sui gattini che non gli fanno le fusa. 6,5 Malinconoia.
Morana. Il re dei castelli regna su un territorio di cui è sovrano indiscusso. Non c’è Messa che lo converta, imposta arrogantemente ed elegantemente il gioco dei dinamici. Disinvolto come se avesse un panino con la porchetta di Ariccia in bocca, accarezza la palla ed i felini che invano cercano di strappargli il boccone.  8 Roccia di Papa.
Porcelli. Il fido Stefano sembra recitare una parte che conosce a memoria. Non si fa la barba, corre come una lepre e torna spesso a far compagnia a Tempesta in attesa che Pietrantoni venga a visitarlo. 7 Accalappiagatti.
Ciaravolo. Esordio positivo del fanciullo venuto dalla serie A …. di basket. Entra mena e tira freselle come se stesse su un ring. Negli spogliatoi si toglie la maglia alla Balotelli, gonfia il trapezio e si mette un accappatoio con scritto sul retro “The Nander”. Tutti a far la doccia con le spalle contro il muro. 6,5 Muscolare.
Sterpi. Il regista della squadra scende in campo spaesato per l’assenza del cucciolo Loizzi ma poi si infastidisce per i miagolii avversari e se la prende col migliore in campo – il portiere Matteo – che per evitare i fendenti gli concede gol di testa di destro e di sinistro. 8,5 Cecchino.
Bruno. Accusato di alto tradimento e vilipendio, gli ex compagni di amichevoli lo trattano da nemico. Le gambette fine dell’over 40 scorrazzano allora in tutte le zone del campo. Il manager delle rustichelle mantiene fede alla parola data ai Dinamici. 7 Capitano coraggioso.
Ruberti. Il velocista di Acquasparta va in rete 10 volte nei primi 15 minuti…. Peccato che fosse quella di recinzione. I compagni gli suggeriscono che quella giusta è retta dalle travi a sezione circolare di color bianco. Da lì segna e fa segnare. 7,5 Inquieto.
Ferlito. Silenzioso e concentrato, il furetto dell’EUR entra dopo 15 minuti e diventa subito una spina per il volenteroso Moroni. Firma un EURogol con la freddezza di Baggio ma senza codino. Facendo seguito al suo estimatore dei Castelli, Alessandro cresce in votazione di 0,5 a partita.  6,5 Rivincitore
Matteo. Lo straniero avrebbe fatto meglio ad investire il ricciuto scalpo in un concerto heavy metal. Vola sulla bomba di Bruno che per poco non lo infila nel primo tempo. Poi subisce la sassaiola di Sterpi, di Ruberti e di Ferlito che lo sorprende con le oramai note doti mimetiche, uscendo dalla pozza d’acqua a ridosso dell’area piccola. 6,5 Assalito.
Mente Cats
Torella. Il matador di Tor di Quinto sbaglia ufficialmente Strategy sulle scarpette mettendo le slick e procurandosi una contrattura. Gli avversari ritengono sia uscito perché non sopportasse la faccia di Messa disegnata sul pallone. I compagni lo accusano di aver abbandonato la nave come Schettino e per non aver condiviso la responsabilità della debalce. 5 Zoppicante.
Moroni. Da non confondere con il fenomeno dei Castelli Morana the King, più che Moroni è stato un Moretto: generoso ma non incisivo. Subisce la velocità delle punte e delle doppie punte.  Quando vede la palla, gli viene in mente la pancia della moglie, si intenerisce e non infierisce. 5 Tenero.
Fusaro. La sua è la partita delle imprecazioni. Prima contro Sbruno , che gli mette fiato sul collo, e poi con Messa il cui MAP è irrevocabilmente compromesso. Ha chiesto a Losanna la ricostituzione del grade “unaccettable” o la creazione del “stai zitto incapace, il capo sono io”. Ammirevole la capacità multitasking di incrementare il tono e l’intensità delle urla a due passi dall’area di rigore, mantenere il controllo della palla, aggiustarsi la calzamaglia, pensare di farsi la doccia con gli avversari per evitare di sferrare il maglio destro sullo zigomo del Peppino nazionale. 5,5 Urlo di Munch.
Messa. Il pibe de oro di Polignano a Mare non brilla più come le onde dell’amena località adriatica. Sufficiente solo per barba e capelli. Per il resto corre solo per andare a prendersi la palla dai compagni che considera fantozzianamente “merdacce”. Rimproverato da Fusaro, attribuisce a lui la palma del peggiore, ma poi non risponde pensando a tre lettere casuali dell’alfabeto (M  A  P). 4,5 Dismesso.
De Cesare. Si sbraccia, sgambetta, si arrabbia. Il sedicente De Campinas è una nota semitonata in un gruppo stonato e rintronato dalle 6 pappine. E’ assalito dal dilemma “ma perché continuiamo a fare lanci se non funziona?”. Non trova risposta e perde la parola. 5 Sconsolato.
Pietrantoni. Leader del gruppo in via santa Teresa e ai 2 Ponti. E’ l’unico vero pericolo che i dinamici devono gestire. Folletto in una squadra di folli, non trova la marcia giusta per ingranare il gol della bandiera. Prende qualche calcio e torna a casa con una chiappa dolorante e con la bandiera bianca. 6 Rassegnato.
Carlini. Corre, mantiene la posizione e pressa sul difensore portatore di palla. Fratello di Carl Lewis, figlio del vento …. che prende tra i capelli e senza prendere una palla. Anzi una la prende ed impegna seriamente Tempesta che è costretto a svegliarsi di dopo 180 minuti di letargo. Prova a lasciare a piedi Sbruno a fine partita. 5,5 Forrest Gump.

Mr Sbrown

mercoledì 28 novembre 2012

AS MENTECATS - SMOKE CITY 1 - 5: LE PAGGGELLE


Partita senza storia al campo reumatismo del circolo DUE PONTI. Santi surclassa Messa nel mismatch cattolico anticlericale. Ruopolo superstar, Torella tonico, Pietrantoni polemico, Burgì anemico. Le paggelle... 
di Mario Sconcertato

(I Mente Cats prima della gara. Immortalati dall'astro
emergente della fotogragia italiana. Il figlio di Romano)



















SMOKE CITY

MADEDDU 6,5: impegnato poco si fa trovare sempre pronto nelle rare occasioni che creano gli uomini del Trade/Marketing. Rischia qualcosa all'inzio su qualche tiro da fuori di Fusaro e Pietrantoni e chiude bene sulle incursioni di Carlini. Stecca sulla mischia che da il gol del 3-1 ai Mentecatti. Festeggia con chinotto e arachidi nell'hotel sulla tangenziale dove ormai vive per poter partecipare al torneo. PORTIERE DI NOTTE.

ACCIAVATTI 6,5: fa il suo dovere sulla fascia senza strafare. Copre tutta la corsia con diligenza manco stesse preparando un report per PWC. La  sua barba incolta lo ha già reso idolo delle tifose immaginarie in umido del campo Flaminio. RELIABLE (non so che significa ma vedo che in ufficio lo dicono spesso... soprattutto agli altri)

CONFORTI 5,5:  in prestito dall'IS porta ancora a casa la pagnotta. Il mismatch più che in campo è negli spogliatoi dove sfida Fusaro a delle esibizioni da Mimo con la sua tutina attillata da occhio di gatto. In campo difende bene, perde la sufficienza per il fallo da rigore su Pietrantoni, che poteva riaprire la partita, non visto dall'arbitro revisionista di Venaria. CIRCENSE

ROMANO 7: E' la roccia su cui è stata costruita la squadra. Sempre presente in campo (così come durante le lezioni di step delle colleghe in palestra, suo momento preferito per perfezionare la preparazione atletica) Romano si presenta al campo accompagnato dal figlio per mostrargli un po' di sano agonismo. Gioca con la solita sicurezza fermando tutte le timide azioni dell'attacco del 1°/4° piano. Va via col ragazzo che lo guarda sdegnato come si guarderebbe un lottatore di wrestling che ha appena finito di menare senza pietà Ferraioli. INFIERITORE

SANTI 7: e' l'uomo in più del Fianance (non per altro sta al corporate). Il suo tocco di palla torna ad essere quello di quando era ancora vivo. Deambula a centrocampo ma lo fa  con grazia. Sfiora l'eurogol nel finale e serve assist a profusione al nandrolonico Boschetto. Ancora incomprensibile  il fatto che in campo sembri 10cm più alto che in ufficio. CONTROFIGURA?

BOSCHETTO 6,5: performante in campo così come fastidioso nelle mail pre partita, lo specialwoodinno copre praticamente tutto il campo e anche oltre. Nel secondo tempo non salta quasi mai Fusaro provando inutilmente a ubriacarlo con le sue finte quando basterebbe un daiquiri frozen alla  fragola. Quando passa invece propizia praticamente tutti i gol dalla sua squadra. Restano i dubbi sulla sua infinita capacità atletica. AGRICOL(A)O.

RUOPOLO 7,5: e' l'eroe della gara. Sblocca il risultato in mischia quando la partita sembrava ancora equilibrata. Si lamenta a centrocampo per presunti falli subiti come quei parcheggiatori di mergellina che ricevono solo 50 centesimi dagli automobilisti in vacanza. Arriva in ritardo e perde oltre 10 minuti a mettere il fondotinta e la crema contro le verruche ma a quanto pare hanno fatto effetto. COSMETICO.

AS MENTECATS

DE GENNARO 7,5: Il giovane portiere dei Mente Cats avrebbe fatto meglio a spendere la serata in altro modo invece di difendere la porta di 7 cialtroni. Para quello che può e sui gol è, di fatto, incolpevole. Prova a motivare dei gatti svogliati convinto, con l'entusiasmo della sua giovane età, che si possa ancora rimontare ma non riceve risposta dai geronti del Trade/Marketing. BEATA GIOVENTU’

BURGI’ 6: Si presenta al campo come quei tedeschi con le ciabatte in un ristorante italiano elegante: volutamente fuori contesto. Quando gioca dimostra un inaspettato senso della posizione e gagliarda voglia di mordere le caviglie. Difende bene e non si lascia saltare facilmente torna però subito in panchina, luogo in cui lui stesso ha amesso di trovarsi più a suo agio soprattutto considerando il freddo e l'umido della serata. Nota di merito alla sciarpina con cui ha giocato. BOHEMIENNE

TORELLA 6: Colpevole sul primo gol dove si lascia sfuggire Ruopolo (si si proprio Ruopolo...ripeto Ruopolo… Lucio quello del piano 0 napoletano.. ecco sì lui). Gioca il resto della partita con attenzione coprendo bene la sua fascia e ripartendo con voglia. Migliora partita dopo partita ed ha idee tattiche interessanti che, purtroppo, non riesce ad imporre con la stessa autorità con cui catechizza i suoi nelle discussioni di Business nell’(ormai ex) ufficio di Moroni. SI LASCIA SFUGGIRE RUOPOLO

MORONI 6,5: Il n°6 dei Mentecatti fa la sua solita partita diligente. Si propone in attacco (dove ha una ghiotta palla gol) e difende con attenzione la sua fascia. Il tutto, però, solo nelle pause tra una cazziata e l’altra a Fusaro suo vera missione in campo che persegue senza tentennamenti. Sfoggia ancora quel corpetto a maniche lunghe rosso che andrebbe bandito per procedura visto l’imbarazzante e preoccupante proliferazione (vedi Pietrantoni). PLUTO.

MESSA 5: Il maradona di Polignano da un’altra prova insoddisfacente. Le qualità tecniche non si discutono ma è evidente che non riesce a trovare la sua collocazione in campo. Partendo da dietro finisce per lanciare (per ovvie ragioni di MAP) il solo Pietrantoni che non è certo un ariete. In attacco non va negli spazi ma pretende il pallone sui piedi con quello sguardo che sembra dirti in dialetto di Bari sud “fai schifo vedi di darmi il pallone incapace”. Quello quindi che dovrebbe essere il motore turbo della squadra finisce per essere un ibrido da radical chic pronto a spegnersi in bizzosi tentativi di tunnel e lanci dallo stile impeccabile ma dalla dubbia utilità. Migliora quantomeno sul piano estetico dove ha finalmente comprato dei calzettoni in tinta. DA TAGLIANDARE

FUSARO 5,5: Il fantasista di Giovinazzo sarebbe ingiudicabile considerando il suo geriatrico stato di forma. Parte bene imbeccando Carlini e sfiorando l’incrocio con un tiro dal limite su assist di Pietrantoni. Poi si blocca, dopo aver profuso uno sforzo fisico ben oltre le sue possibilità: camminare. Allertato, il fisioterapista di Codega, ha proposto un trapianto di gambe, si cerca adesso il donatore. L’HR sta cercando tra la pletore di contracted il candidato giusto. Nel ripresa da centrale arretrato fa buone chiusure dimostrando una duttilità sul campo già ampiamente dimostrata nel badgiare all’entrata in ufficio. LUNGODEGENTE

CARLINI 6,5: L’unico uomo Maketing in campo stasera non fa rimpiangere Nocenzi (non lo avremmo rimpianto comunque in realtà). E’ l’unico a fare i movimenti giusti peccato però che quando gli arrivi il pallone si comporta come spesso avviene nel suo dipartimento: evita la cosa semplice e cerca la complicazione finendo per buttar via il pallone. Atleticamente è il più in palla anche se i calzettoni che sfoggia meriterebbero un’esclusione dalla rosa. Il taglio di capelli alla Holly e Benji e l’outfit della nazionale completano un profilo sfuggito alle migliori agenzie di ricerca. GOGETTER.

PIETRANTONI 6: Il capitano non riesce a dara la quadratura alla squadra. Si confronta spesso con Messa ma dai conciliaboli (non si capisce in che lingua comunichino) non ne esce mai nulla di buono. In attacco è quasi sempre il più pericoloso e questo la dice lunga sulla temibilità dei MENTE CATS. Si procura un rigore che l’arbitro non concede (probabilemente come rappresaglia per esser stato costretto a vedere quel corpetto rosso per 50 minuti) e sfiora la rissa con due intrusi che si riscaldavano a bordo campo, manco fossero due del Marketing che gli presentano una variante al brand plan.  FUMANTINO



mercoledì 21 novembre 2012

Il Presidente vola a Milano per riprendersi CASPANI!

La rinascita dello SCARSENAL passa prima di tutto per l’attacco: il Presidente vola a Milano per riprendersi CASPANI!
E’ difficile non distribuire le responsabilità tra gli uomini del management dello SCARSENAL in un momento come questo, però lo staff ha già pianificato le mosse per rendere la squadra competitiva. Le prime attenzioni sono per l’attacco, dove si cerca di far arrivare almeno per una volta al campo SS Flaminia il bomber della Brianza!
Terminati i postumi della sconfitta, in casa SCARSENAL si pensa già a come poter migliorare la rosa dopo una partita che non ha rispecchiato minimamente le attese prefissate a inizio campionato. In attacco a dare supporto al giovane RAGUSA, ci sarà sicuramente il pibe de ISCHIA, che terminato il suo tour europeo ha dato conferma al mister per le prossime di campionato. Non ci sono notizie per quanto riguarda la promessa SEPE, ancora da capire la sua assenza in campo, scelta tecnica o problemi con la dirigenza?
La rifondazione, comunque, partirà sicuramente anche dal reparto centrale, dove bisognerà, innanzitutto, aspettare il ritorno a grandi livelli di TAMBURRO e COSTANTINI troppo concentrati a cosa accade fuori dal campo. Durante la partita abbiamo assistito a continue pause di riflessione dei due che hanno pesato sulle prestazioni della squadra.  Costantini a fine partita continuava a ripetere che la sincronizzazione non era andata a buon fine e Tamburro quasi a consolarlo, lo rassicurava che l’indomani avrebbe aperto una Support Request.
La difesa ha fatto quello che ha potuto, la coppia CONFORTI BERTI ha sofferto dell’assenza di FORNARI e per l’estremo difensore ROLLI, giorno del debutto in quel ruolo, non c’è stato nulla da fare.  Inoltre anche l'esperimento di spostare DAMASCO sulla linea della porta avversaria non ha convinto.
Il risultato comunque non rispecchia la verità, lo SCARSENAL come una fenice rinascerà!.

C

Troppo Scars...enal per questa Dinamo!

In una serata nuvolosa, umida e minacciosa di temporali si è tenuto il primo match della seconda giornata Master Cup, ma le premesse dei giorni antecedenti hanno reso il clima incandescente!
Le arringhe dei leaders dei Mente Cats e Smoke City sulla lingua di Dante hanno destato il nocchiero CONFORTI nel girone infernale degli iracondi. La sua sottile vena polemica, abbattutasi in particolare contro il compagno di squadra COSTANTINI, ha affumicato lo spogliatoio dello Smoke City che ha compromesso un confronto impari già dall'inizio.
La DINAMO FIELD è scesa in campo in 7 riuscendo ad avere bimbo FERLITO solo per il secondo tempo, incastrato nel cubo dei dati Logista e Nielsen fino alle 8.
La partita è stata simile al processo di asfaltatura delle autostrade per l'Italia nonostante gli operai, in particolare BRUNO e RUBERTI, abbiano cercato di fare qualche break in più magiandosi goals che avrebbe segnato anche la bisnonna dell'arbitro.



Democraticamente 3 reti per tempo per un totale tennistico di 6 pappine a zero tiri, la DINAMO marca con tutta la squadra ad eccezione di MORANA, autore della costruzione della diga marmorea insieme all'ingegner PORCELLI.
Ottima prestazione dell'avversario DAMASCO simpatico in particolare al regista STERPI che lo considera ottavo elemento della DINAMO passandogli spesso la palla. Meno male che fanciullo LOIZZI palla al piede surfa sull'erba del Due Ponti timonando la squadra verso la vittoria.
TEMPESTA appoggiato al palo della porta di casa DINAMO, ha spetalato tutte le margherite del campo Flaminia nel dubbio "superano il centrocampo o non superano il centrocampo, superano il centrocampo o non superano il centrocampo...".



Il gruppo di TAMBURRO e compagni dalla rossa tenuta aspetta con ansia l'arrivo del bomber CASPANI in giro per Milano a fare scouting notturno di cosce ed alette succulente. Troppo Scars....enal per una Dinamo così asfaltante!

Dinamo Coach

martedì 20 novembre 2012

Sterpi: non mi sono mai trovato in difficoltà sul bagnato!

 (Nella foto: Alessio Sterpi)

Intercettato a qualche ora dal match ecco un breve intervista rilasciata dal campione: "DINAMO FIELD" è in cerca del “double” che la proietterebbe sola in testa alla classifica a cui è più abituata, ma davanti ha delle incognite non da poco, come l’effetto pioggia (dalle 19 alle 23 ne è prevista molta e forte) potrebbe essere un handicap. Per entrambe le squadre, certo, ma è il gioco della DINAMO FIELD che si basa di più sulla velocità e sulle verticalizzazioni.

Per l'occasione ho deciso un taglio "slick" l'aderenza del pallone dipende da molti parametri definire in modo esatto quanto sarò più performante lo vedremo questa sera. Posso dirti che ogni volta che piove corro a questo stratagemma e non mi sono mai trovato in difficoltà sul bagnato.

lunedì 19 novembre 2012

sabato 17 novembre 2012

giovedì 15 novembre 2012

MAURO: SONO PRONTO


In attesa del debutto in campo, Mauro ha rilasciato un intervista a RADIO24 durante la trasmissione LA ZANZARA, il pipede de ISCHIA si dice pronto a scendere in campo.''Chi sostiene che ho paura non mi conosce: l'unica volta che ho avuto paura e' quando a dieci anni ho rischiato di perdere un braccio''. Giura di non essersi ''mai sentito cosi' tranquillo'', sono d'accordo con i tifosi, lo SCARSENAL sta crescendo''

Finale: SCARSENAL 1 - MENTECATS 0

Catenaccio alla Nereo Rocco del team di Tamburro e soci premiato nel finale da un gol di Ragusa (proprio l'uomo più discusso dell'ultim'ora) su errore di Pietrantoni che aveva colpito una clamorosa traversa pochi minuti prima. Miracoli a ripetzione del portiere a cottimo su Nocenzi e altri gol sbagliati da Fusaro condannano i mantecanti ad un'immeritata sconfitta. A fine gara polemica tra i bianchi e mistero per le chiavi della macchina di Carlini. A breve aggiornamenti.

mercoledì 14 novembre 2012

FINALE: DINAMO FIELD 2 - SMOKE CITY 1

Gol di Loizzi e Sterpi su punizione segnano la vittoria del team Focussato. Accorcia Colletti con gol magistrale (almeno lui dice così). Incredibile errore nel finale di Boschetto che condanna i neri alla sconfitta. A fine gara Bosco urla la qualunque verso chiunque. Santi vicino al ritiro ma non si ritira mai.

Il PROCURATORE DI RAGUSA: "Andrà dove avrà più spazio"

Le dichiarazioni dell'agente di Ragusa non chiariscono i dubbi sulla maglia che indosserà stasera: <Il mio assistito si augura che la polemica sul suo cartellino si esaurisca in fretta: entrambe le squadre esercitano su di lui un fascino straordinario, speriamo che i due presidenti trovino un accordo. La sua intenzione è quella di giocare per la squadra in cui troverà più spazio: ha bisogno di mettere minuti sulle gambe per ritornare allo stato di forma che gli ha permesso in passato di sfoderare brillanti prestazioni>
A quali prestazioni passate si riferisse, resta un mistero.

ANSA: CONFORTI: RAGUSA? MAI CEDUTO

Un altro colpo di scena a poche ora dell'inizio del campionato più discusso di PM. CONFORTI non da il via libera per RAGUSA, dichiarando inoltre che non c'è mai stata trattativa e che il presidente BRUNO prima di prendere certe iniziative deve leggere bene i regolamenti e non innescare polemiche solo per deconcentrare gli avversari. Inoltre CONFORTI è preoccupato per COSTANTINI volato a CHIETI per presenziare alla laurea del fratello, causa maltempo non si hanno più notizie.

ANSA: ULTIMI COLPI DI CALCIO MERCATO

RAGUSA ho sempre desiderato la maglia della DINAMO FIELD. Il presidente Stefano Bruno mette a segno uno dei colpi più importanti del calcio mercato a poche ore dalla chiusua delle trattative. Alessandro Ragusa  passa dallo SCARSENAL alla DINAMO FIELD.

ANSA: SCINTILLE ALL'ALBA DELLA PRIMA DI CAMPIONATO

IL DS BOSCO E IL PRESIDENTE FUSARO AI FERRI CORTI.
Più che l'inizio del campionato sembra l'inizio di un nuovo anno con tanto di fuochi di artificio. La questione si fa dura, la prima partita già sembra un nuovo caso per il dipartimento Legal, sembrerebbe che il transfer del portiere MADEDDU non sia valido, il DS Marco BOSCO pensa già al ricorso del TAR. Se questa sera non arrivano le carte per il Presidente Fusaro sarà dura scendere in campo.

martedì 13 novembre 2012

THE DAY: MERCOLEDI' 14 NOVEMBRE - INIZIA LA SFIDA

Dopo mesi di attesa, infinite discussioni e stalking alle cameriere del grillo parlante ha finalmente il via il campionato più cialtronico che il calciotto aziendale abbia mai avuto. Vediamo come arrivano le squadre a questo importante evento. Cominciamo dalle squadre impegnate domani alle 20.00 - Stadio Flaminia via dei due Ponti (praticamente in un'altra regione).


SCARSENAL:


Dai tecnici alla macchinetta del caffè considerata la squadra da battere gli Scarsenal si presentano però all'appuntamento di Mercoledì senza la loro punta di diamante. L'Ellenico Brianzolo Caspani, appena rimessosi in forma grazie ai consigli dell'Orsetto dietologo di Berti, è purtroppo dovuto rientrare nelle terre di Odisseo alla ricerca di qualche operazione speculativa pre uscita Euro. In attacco quindi rinnovata la fiducia a Tamburro che ha appena ricevuto l'ennesimo rimborso dalla SANINT per la sua artrosi. Difesa come al solito solidissima con Fornari, Berti, Costantini, Conforti pronti a difendere la porta  manco fosse quella dell'Help Desk quando si entra senza aver fatto la support request. In attacco a fianco di Tamburro ballottaggio del Fassbender del 4° piano Sepe (che ha tonificato oltremodo il suo pettorale che pare una 18enne californiana appena uscita dal chirurgo plastico) e il Pibe de Ischia Scottodabbusco che per l'occasione ha rispolverato la parrucca coi ricci alla Maradona dello scudetto dell'87.
Probabile formazione: (1 - 4 - 2) Rolli - Berti - Costantini - Fornari - Conforti - Tammburro - Sepe (Scotto 30%)




MENTE CATS

Il team Marketing e Trade Marketing è il verao outsider del torneo. L'innesto di Pietrantoni, e il conseguente miglioramento fisico dei calciatori del 1 e 4 piano, hanno dato vita a dietrologie farmacologiche che il risultato negativo degli esemi svolti da Battelli non sembra aver placato. L'ombra del doping continua quindi a oscurare i miglioramenti della squadra soprattutto dopo gli ultimi dati pubblicati dal Garmin di Torella oggettivamente al di sopra delle sue possibilità dato il fisico difficile. Dal punto di vista tattico la squadra ha appena assunto un consulente esterno  di adottare uno schema di gioco che faccia ridurre al minimo il numero di insulti presi da Messa durante la gara ma sopattutto per inserire al meglio i due innesti del Marketing. Carlini, campione regionale di Padrone e Sotto, prima del suo trasferimento in Piemme, è un carneade dei campi da calciotto e, pur promettendo sgaloppate da 15enne napoletano dei quartieri  all'apertura dei cancelli a un concerto di Gigi D'alessio, il suo rendimento in campo resta un'incognita.  Poi c'è Nocenzi fuoriclasse di calcio storico fiorentino ma non in grado di garantire gli stessi livelli delle scorribande a Piazza Santacroce mostrati qualche hanno fa.  Chiudiamo col capitolo assenze: Moroni (pronto all'IMS e afflitto da intolleranza allo zenzero), Torella (che ha preoccupantemente iniziato a indossare giacche da candidato alle primarie PD di Oristano) tutti e due costretti da un'inutile corso su qualcosa (interrogati anche gli organizzatori del corso  non ne hanno sapute spiegare le ragioni se non la necessità di occupare il tempo dei partecipanti e il loro) insieme a Burgì (di rientro dalle ferie e costretto a Milano per ramazzare)  salteranno l'esordio. A le gravissime assenze dei tre terzini di fascia (se non altro per la necessità dei loro commenti sulle cameriere nel dopogara) si aggiunge il forfait del portiere Micheli (anche lui è appena andato IMS), che costringerà la squadra ad affidarsi al prestito di Madeddu, unico personaggio eticamente all'altezza del team Finance da poter essere preso in prestito senza rischiare che faccia un saving sulla prestazione.
Probabile formazione: (1-3-3): Madeddu - Nocenzi (Carlini 50%) - Messa - De Cesare - Fusaro - Lattanzi - Pietrantoni

PREPARAZIONE TATTICA DEI MENTECATS

(gli schemi segreti da Alice sotto gli occhi del consulente esterno pagato coi soldi del TMC)

martedì 17 aprile 2012

ALITALIA 7 - PHILIP MORRIS 1

BOSCO A RISCHIO ESONERO! RIUNIONE STRAORDINARIA DELLA PRESIDENZA.


3 Sconfitte in 3 partite ufficiali. La squadra equilibrata e piena di grinta delle amichevoli precampionato è ormai solo un ricordo, rivoluzionata dalle scellerate scelte del Gasperini di Piazza Dante (GR).  Senatori fuori e largo a amici di amici. L'era del Cuper di Barbanella sembra essere terminata.
A breve gli aggiornamenti.

mercoledì 21 marzo 2012

Piemme e l’inspiegabile assenza della MESSA a terra del pallone.

della penna tagliente del Sales Cycle 

PM vs PwC 1-2
Le vicende ed i protagonisti di un match senza smalto. La vittoria ci sfugge. E il pareggio pure.


Il prepartita:
Goliardicamente inviata al 5, che la mia innocenza mi suggeriva fosse il numero del campo, ho lasciato che i nostri atleti si ritirassero concentrati nell’intimità dello spogliatoio. Il 5 appunto.
Il riscaldamento:
Tiri in porta (o almeno la direzione è quella) un pò disordinati ma forti. Sofforti i nostri. Si passano la palla fantasiosi, la passano anche al loro amico immaginario invisibile.
Passeggiata verso il campo:
Mantengono il riscaldamento muovendosi sul posto. Tutti ascoltano il mister concentrati. Strategici visti dalla tribuna.

Tifoseria PwC: celo
Tifoseria PM: manca (a parte me e il 13enne figlio di Romano)

..Pare che la partita inizierà con qualche minuto di ritardo.  Wow, dopotutto fa’n’caldo.. comincio a dubitare del mio afflato giornalistico; nell’attesa la motivazione comincia a raggelarsi.
ma ok, ci siamo.

Ingresso in campo: Arancionissimi PwC – Bluissimi PM

La partita, dal mio pdv:
La performance e il risultato potevano essere migliori. La struttura di gioco si è palesata in fase iniziale, dove il teamplay e la voglia di avere la meglio sugli avversari, già sconfitti in prima battuta, muoveva tangibilmente gli animi.
Poi il turning point: gradualmente questa strana timidezza a tirare in porta s’è impossessata anche dei più noti goleador. L’esuberanza e la velocità di gioco hanno ceduto il passo ad atteggiamenti contrariati e statici.  Tantissime occasioni sprecate (vedi rimesse laterali battute con tiri troppo laterali) e misteriose astensioni a tirare in porta. La palla è stata più in volo che sull’erba. Un paio di volte è arrivata anche a casa della signora.. Il goal di Sbruno, oggettivamente bello, è stato in grado di riaccendere le speranze e a far ritovare l’intesa tra i giocatori.. ma non è bastato. A fine partita è mancato totalmente il pressing sotto la porta avversaria.
La vittoria ci è sfuggita. E il pareggio pure.


TEMPESTA: In porta è bravo, su questo non c’è dubbio. Incita i compagni durante il gioco e al momento giusto li coordina. Ma questo non evita il disastro Faroppa. In generale si conferma essere una sicurezza, tradita solo, per sua stessa ammissione, dalla sua altezza che non gli permette di sbarrare prontamente i tiri addosso. PwC riesce ad infilargli 2 gol, il primo imprendibile. Il secondo no. FAUX PAS. Voto: 6x

FUSARO: nei primi minuti di gioco colpisce per la sua proattività. Si rende protagonista di una degna sequenza di stop di petto e passaggi strategici. Ci prova, si sposta, scatta a centro campo, manifesta ad alta voce i suoi pensieri. Ma dura poco.. le schermaglie con il compagno Messa lo distraggono e radicano al suolo. Pare si stia dando alla boxe.. sarà per questo che dalla metà del primo tempo il suo campo d’azione s’è ridotto ad un piccolo ring.. KNOCKED OUT. Voto: 6

ROMANO: è il più motivato di tutti, mosso dalla voglia paterna di fare bella figura con metà della tifoseria piemme. Il giudizio del figlio verso di lui e tutta la squadra resta però impietoso: Cit: “sono troppo statici ed inconcludenti, pare che c’hanno paura de tira ‘n’ porta”. Inopinabile. Degno di nota un salvataggio in saltello verso la fine del match che scongiura un probabile terzo goal degli avversari. SAFETY NET. Voto: 7

STERPI: “Un infausto inizio. Una serie di sfortunati eventi” Sterpi sembra essere la preda di una inspiegabile sfiga nera. Ci prova a fasi alterne, brucia un paio di occasioni propizie, a un tratto scatta fulmineo per sfuggire alla nuvoletta nera sulla sua testa ma non ci riesce. Non smette di provarci, si inalbera pure, finchè la sua motivazione non è sopraffatta dall’insistente sfortuna. Peccato. Ha giocato sotto il suo standard, più lento e stanco di come lo ricordavo, ma non è stato poi così male. DRUGO de IL GRANDE LEBOWSKY. Voto: 6 ½

TOSTO: L’intellettuale in campo, entra nel secondo tempo e purtroppo non lascia grandi ricordi. Però è pur sempre un bel ragazzo. BADGE Voto: 6.

MESSA: Portato al patibolo dallo staff della mastercup, il Benji di Polignano a mare si impegna più a mantenere vivo il suo rapporto con il numero 7 (Fuz), intrattenendo con lui una open discussion sull'utilizzo dei loro tools, che a far funzionare la partita. Si lancia in prodezze calcistiche sopra la media (e anche sopra le possibilità della squadra) ma cede il passo all’avversario.. “A che serve avere i piedi buoni se le gambe sono un pò ferme?” .. forse l’allenamento in villa borghese dovrebbe essere più assiduo. MESSA IN CROCE. Voto: 6 ..e ringrazia!

BOSCHETTO: ..e questa malsana predisposizione alla gelosia nei confronti della palla. Non ci si spiega come mai non la passi, anche quando il passaggio è l’unica strada percorribile. Si rende protagonista di un paio di scontri corpo a corpo con giocatori avversari (sempre nella strenua difesa del pallone..) E’ l’unico che corre a perdifiato anche se non sempre riesce a concretizzare. Tutto sommato la sua performance resta cmq tra le migliori. FEDELE. Voto: 7

RUBERTI: Non manca di iniziative, tra cui staccare la cartellonistica pubblicitaria di rimbalzo, con il suo corpo. Si incazza en plien air indistintamente coi compagni e gli avversari. E’ un uomo solitamente mite e ragionevole ma in mezzo al campo fa scintille. FURENTE. Voto 6 ½

BRUNO: L’unico vero eroe della partita. Segna un bel goal e nella foto pubblicata dal giornalino della mastercup è veramente macho. Non c’è altro da dire. ULTIMATE HERO. Voto: 7 ½

BOSCO: Le urla post partita del mister negli spogliatoi arrivavano fino alla tribuna. Forse sapeva che gli avevano scattato una foto senza occhi. A ulteriore conferma del modo in cui aveva predisposto i giocatori in campo. OCULISTA. Voto: 6

martedì 20 marzo 2012

COMUNICATO REDAZIONE USIGCALCIOTTOPIEMME

(I nuovi componenti dello steering committee voluti da Bosco)
In questi ultimi mesi, il Blog ha visto l'uscita di volti noti dell'azienda e la chiusura di servizi di successo che, oltre a garantire un'informazione plurale, assicuravano l'intrattenimento di diversi dipendenti, altrimenti inoccupati nelle ore lavorative. L'ennesima dimostrazione di inadeguatezza è stata data, oggi, con una clamorosa marcia indietro da parte di Mr Bosco, in una trattativa che si avviava a concludersi positivamente sulle diverse vertenze aperte. Prima fra tutte l'assunzione di una stagista a supporto del direttore della redazione (presa dalle liste di collocamento del Chica Chica boom di via Emilia) che ha portato alle inevitabili dimissioni di quest'ultimo con conseguente vacatio a capo della redazione del calciottoblogspot. L'UsigCalciottoPiemme chiede progetti di rilancio del servizio. La direzione generale riesce solo a moltiplicare le nomine ai vertici (vedi i nuovi gatti di Bosco inseriti nello Steering Committee), e ad approvare inopportuni aumenti di stipendio (vedi il merit increase sempre di Bosco) o contributi ingiustificati (come quello per il trasferimento di Messa). Non c'è più tempo da perdere. Ci appelliamo ai colleghi e alle istituzioni: bisogna fermare lo smantellamento del servizio Blog Piemme. UsigCalciottoPiemme , ancora una volta, saprà fare con responsabilità la propria parte. In tutta Italia, prosegue quindi l'iniziativa: Riprendiamoci il Calciotto che culminerà con la manifestazione del 01/04 in occasione della gara con Algida alla quale vi invitiamo tutti a partecipare, per far si che le tante ore di lavoro possano essere ancora allietate dal Blog del calciotto come avvenuto negli anni passati.


UsigCalciottoPiemme