martedì 17 maggio 2011

PIEMME 5 – PWC 4: IL CIELO E’ BLU SOPRA I PARIOLI

Ancora il Bomber Ruberti a pochi minuti dalla fine regala la prima meritatissima vittoria al team Piemme nella penultima partita della Master Cup. Meravigliosa doppietta di Sterpi e grandi parate di Tempesta. Raggiunto ampiamente l’obiettivo del penultimo posto ora si cerca il miracolo contro la capolista il 6 giugno.

3 vittorie di fila, 4 risultati utili consecutivi tra amichevoli e gare ufficiali. Non sono certo numeri da penultimi  quelli che il team Piemme ha mostrato negli ultimi 2 mesi. I numeri sì, proprio quelli che il Finance ha chiesto di vendicare ieri, con la Del Re sempre in prima fila, contro quella Price Waterhouse Cuper incubo del secondo piano da cui ieri dopo 50 minuti ci si è svegliati, sudati ma felici.

Bosco schiera ancora una volta le 2 punte più il trequartista con Conforti preferito a Toselli a destra e l’asse Tempesta – Fornari - Messa – Ruberti a disegnare la spina dorsale della squadra (i 4 giocheranno tutta la partita senza pause).
Pronti via e PWC va in vantaggio, grande azione solitaria sulla destra e gran botta dove nulla può Tempesta. Ma la squadra non si disunisce e anzi ribalta subito il risultato con due perle di Sterpi (rigenerato dal week end a Budapest) servito tutt’e due le volte dalla destra da un fotonico Ruberti (ad Acquasparta stanno già pensando di dedicargli una scuola calcio).

Ma il 2 a 1 regge poco PWC trova subito il pareggio e il Villas Boas di Barbanella decide di far ruotare un po’ le pedine: dentro prima Toselli per Conforti poi Prestipino e Fusaro per Sterpi e Bruno. E proprio da un contropiede innestato da Fusaro arriva il 3° gol con Ruberti che nel tentativo di rimetterla al centro trova la (s)fortunata deviazione dell’avversario e il 3 a 2.

Squadre al riposo e Bosco che grondante adrenalina prova a predicare la calma, mentre dagli spalti le Piemmelle fanno la ola insieme a Damasco e Romano (o forse scacciavano le zanzare non lo sapremo mai) vicinissimi alla squadra come sempre. Si riparte con gli stessi effettivi con Messa e Prestipino (costretto anche a un fallo d’ammonizione) che faticano un po’ a centrocampo e PWC che aumenta la pressione e scalda i guanti di un Tempesta in versione saracinesca. Ma non basta, perché su un rocambolesco calcio d’angolo arriva il pareggio di PWC con Bosco che va su tutte le furie anche per le indiscrezioni che vedono costretto al ballottaggio il candidato del centrodestra al Municipio di Grosseto che gli aveva promesso condoni in caso di elezione per la sua casa al mare.

Fuori Fusaro per Bruno per dare più spinta ed ecco il nuovo vantaggio. Tocca proprio a Capitan Giaguaro segnare su calcio di punizione (con il portiere avversario che ha preso lezioni da Tempesta per mettere la barriera) e riportare la squadra sul 4 a 3. Il Polignanese però fa il bello e il cattivo tempo e pochi minuti dopo per un eccesso di confidenza perde palla in area e procura un rigore dubbio quanto le note spese di Toselli.
Tempesta (con un dito gonfio che sembra un wrustel del gabbiotto di San Pietro) non può nulla e 4 a 4 che manda il morale sotto i piedi.

(Ruberti sigla il definitivo 5 a 4)
Ma non per Daitan Ruberti che perfettamente innescato da un lancio di Messa beffa il portiere in uscita, 5 a 4 e 2 minuti ancora da giocare. 2 minuti in cui Price si ributta all’attacco lasciando praterie soprattutto per Bruno che va tre volte al tiro, l’ultima con un colpo sotto salvato sulla linea dal difensore avversario che se fosse entrato avrebbe garantito aneddoti per il vastese per almeno 3 generazioni di nipoti.

Ma va bene così l’arbitro fischia la fine e a centro campo ci si abbraccia manco ci fosse stato un merit increase di quelli di qualche anno fa.

Il 6 giugno i tifosi vogliono l’impresa i tempi dell’asfalto sono finiti è ora di scalare i muri della classifica, non più così insormontabili.

2 commenti:

  1. Partita indimenticabile.
    Ho trovato una squadra coesa, allenata e determinata a vincere a tutti I costi. :-)
    E la vittoria è arrivata, certo non senza sofferenze, batticuore, improvvisi arresti e ripartite. E' stato un match avvincente con I cattivi arancione senza supporters, senza cambi e con il mister (dalla voce e I toni uguali e identici a Ruggero il padre di father & son) pronti a fregare I nostri prodi in ogni modo.
    Dagli spalti abbiamo visto un partitone e ci siamo gasati un sacco.
    Volete il tutto esaurito all'evento del 6 Giugno?!?

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  2. Grande ragazzi!!! Il 6 giugno tutti presenti per la scalata finale!!

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