domenica 20 febbraio 2011

Partitella al Futbolclub - Le Pagelle del Mister

BERTI: La sola stazza terrorizza gli attaccanti avversari che ormai lo affrontano solo dopo aver stipulato una polizza ASSIDIM. In ripresa dopo l’acciacco muscolare natalizio, mostra dei limiti dello scatto sul breve, cui sopperisce con il consueto apporto di randellate ai garretti del malcapitato di turno. BALILLA. 6,5
DE CESARE: Giovane di prospettiva, mostra ottime doti atletiche. Il Mister prima di chiamarlo si sincera sempre dello stato di salute del suo micio. Pare addirittura che lo Special One maremmano abbia vincolato le sue prossime convocazioni ad una regolare somministrazione di croccantini quotidiana, comprovata da tabelle sui relativi contenuti nutrizionali. FELINO. 6,5
FERRAIOLI: Erminio è un portiere nato, è notorio. Costretto a schierarsi sulla linea dei terzini, sotto la falsa promessa di alternarsi con altro collega a difesa degli amati pali, gioca con diligenza, indossando i guantoni. Ma all’indole non si comanda e, fra lo stupore generale, va ad abbrancare in presa alta un innocuo spiovente a centro area. INCOMPRESO. 6
FORNARI: Diligente e concreto, ha anche il grande merito di aver convinto alcuni suoi sodali ad aggregarsi alla partitella per farci da sparring partner. Adesso lo attende la prova più importante: convincerli a tornare. NEGOZIATORE.  6,5
GILARDI: Vera mascotte del team, il nostro eroe dispensa le proprie apparizioni con grande parsimonia. Per questo motivo ogni sua presenza viene sempre salutata dal gruppo con grandi effusioni. Il Mister lo relega in panchina, mettendolo alla gogna per essere arrivato in ampio ritardo. Nei pochi minuti giocati (?!!) lascia una traccia impalpabile. Decisamente più utile a fianco del Mister, in panchina. BORDOCAMPISTA. 5,5
FUSARO: Il fantasista di Giovinazzo vuole dimostrare al Mister che è degno di tenere le chiavi del centrocampo. Offre in effetti una delle sue migliori prestazioni, anche se molto lontana dalle performance che esibisce con il MOC nelle ore di lavoro. Inanella una serie di aperture ariose e traccianti in profondità, non sempre efficaci, ma sfoderando colpi di “esterno” da far impallidire un contracted. VOGLIOSO. 7
MESSA: Aggregato da poco alla squadra, mostra di dare del “tu” al pallone, in un gruppo dove il “voi” è più un fatto strutturale che di galateo. Concreto e cinico, arraffa senza troppi sentimentalismi il rigore derivante dall’inconsulto mani in area di Ferraioli, realizzandolo con freddezza.  In campo si fa sentire, con la personalità che serve e che si addice ai grandi. EL CID CAMPEADOR. 8
RUOPOLO: Il trampoliere di Cava dei Tirreni offre una prestazione volitiva, sgroppando sul centro-destra, con cross e conclusioni di pregio. Un gruppo di fisici sta studiando la sua postura: sembra sempre in precario equilibrio appena prende palla, ma in realtà è il suo baricentro che semplicemente non obbedisce ai teoremi cartesiani conosciuti. Lui è solido. E sa di esserlo. BORBOTTANTE. 7
TOSELLI: Sulla fascia destra comanda lui, l’eclettico cuneense. Segna un gol che suggella un’azione d’altri tempi, ma se ne rende conto solo 1 minuto dopo, quando riapre gli occhi. E’ uno dei pochi che è stato collocato da subito nella sua posizione naturale dal Mister, che da buon sommellier conosce bene i vitigni delle Langhe. VIVACE 7
TOSTO: Dopo il furto della moto, è costretto a pedalare sul serio (e non solo in campo). Il Mister lo schiera esterno, con licenza di offendere stando ben attento a  girare al largo da Ruopolo. “Mi basta averlo vicino in ufficio” pare abbia detto negli spogliatoi. Dinamico e fluorescente, sgambetta manco fosse la cometa di Halley sulla fascia (di Kuiper). BOREALE. 7

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