SCARSENAL – SMOKE CITY finisce 1 a 1, ma il risultato è bugiardo perché il domino degli SCARSENAL è stato totale nonostante un paio di leggerezze che hanno rivitalizzato i cascatori dello SMOKE CITY. Nei primi minuti si è visto subito il progresso dello SCARSENAL, guidato dalla panchina dall’allenatore capitano giocatore Tamburro, SCARSENAL subito all'attacco ad impensierire MADIEDDU che ad ogni occasione non perde tempo e grida un lascia afferrando la palla in modo plastico. Dopo 10 minuti l’allenatore capitano giocatore Tamburro fa la prima mossa importante del match, si toglie la felpa e il tutone di flanella e scende in campo. Non si era mai visto così, dopo 5 minuti arriva il Goal tutto di Tamburro (eroico), diagonale basso da posizione impossibile, anche Madieddu lascia questa volta e lo SCARSENAL passa in vantaggio. Da qui in poi quelli dello SMOKE City le provano tutte, soprattutto il loro capitano, che appena terminato il corso alla Stuntman School di Roma prova a mettere in atto le migliori tecniche, chiama fallo ad ogni occasione ma l’arbitro non ci casca e gestisce la partita fino all’episodio clou del match, a 5 minuti dal termine. Boschetto mette a frutto ciò che ha imparato, cade in area, sulla linea di porta forse sfiorato da Ragusa che era entrato sulla palla con violenza. L’arbitro concede il rigore. A questo punto Ragusa si lancia contro l’arbitro, urlandogli di tutto, poi se ne va in panchina chiede la sostituzione prende la borsa e cerca di andare via, a quel punto l’arbitro tira fuori il cartellino rosso e lo manda sotto la doccia. Boschetto calcia il rigore benissimo, ma un Tempesta eroico si tuffa e lo para. Orgoglio SCARSENAL che si lancia subito al contrattacco, verso rete con un Conforti spompato che non vede l’allenatore capitano giocatore Tamburro e preferisce calciare in porta, rimediando solo un calcio d’angolo. SCARSENAL, resiste fino alla fine, un uomo in meno fa la differenza e a un minuto dalla fine, finalmente si vede SANTI che crossa da fuori aria, è un tiro cross, si fa sotto il Duca Conte Perucca che spaventa Tempesta che lascia sfilare la palla in porta, gollonzo.
Praticamente finisce qui.
Praticamente finisce qui.
Come la Juve, SmokeCity come la Juve, come la Juuuveee, SmokeCity come la Juve!!!!!!!!
RispondiEliminafoto spettacolare...
RispondiEliminaSmokeCity ha rubato dal primo all'ultimo minuto!!
RispondiEliminaPropongo 2 punti di squalifica!!
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Ragusa uno di noi!!
Fallo, fallo, fallo...fallo.....
RispondiEliminavergognatevi dell'articolo palesemente di parte... mi sembra di capire che l'arte del Rosicamento è in voga in IS ...
RispondiEliminaNiente arte del rosicamento, ma se non ci sono tibie che volano i rigori non si danno. Firmato: Il collezionista di Tibie
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